mercoledì 25 marzo 2009

Un fronte unito per destinare l'ex macello a centro culturale

L'iniziativa di Pro(g)Art di creare nella struttura dell'Ex-Macello di Vigevano un polo culturale è stata accolta con favore e sensibilità da altri due comitati vigevanesi i cui membri e rappresentanti hanno partecipato all'incontro di venerdì 20 marzo: La Barriera e Vigevano Sostenibile. Nella sala superiore del Bar Ducale - come riportato dagli organi di stampa locale - si sono infatti riuniti intorno all'iniziativa del comitato degli artisti e degli intellettuali altri "attivisti" convinti che con l'unione intorno a cause di interesse pubblico si possono raggiungere risultati concreti. Sensibilizzando l'opione pubblica e attaccando, quando necessario, iniziative amministrative che vanno nel senso contrario allo sviluppo civile, democratico e culturale della nostra cittadina. Al termine dell'incontro si è quindi costituito un Fronte Pro Macello costituito, oltre che dal nostro comitato, da Civiltà vigevanese che ha già raccolto 1500 firme contro il bando comunale (fallito), Vigevano sostenibile, che si sta battendo per scongiurare la costruzione di una centrale megadiesel (giovedì 26 marzo alle 21 presso l'Auditorium Mussini si terrà un dibattito dal titolo La salute inquinata al quale interverranno medici e specialisti di Biosicurezza e Biotecnologia) e dal Pd di Vigevano, rappresentato dal capogruppo Antonio Costa.

Pro(g)Art manifesta soddisfazione per questo primo passo avanti al quale farà seguito un'iniziativa pubblica che coinvolgerà artisti e sostenitori. Il nostro gruppo, super partes ma non per questo contrario a prendere posizione su cause di interesse pubblico, contribuirà con le professionalità nel campo delle arti e della cultura di cui dispone, a lavorare ad un progetto comune ed alternativo sul destino dell'area dell'ex macello nella direzione da noi proposta e sostenuta da diversi fronti. Andiamo avanti!


martedì 17 marzo 2009

EX MACELLO: IL PRIMO BANDO E' FALLITO. ORA DIAMOCI DA FARE







17 marzo 2009 - Il comitato Pro(g)Art esprime la propria soddisfazione circa il fallimento del primo bando pubblico che riguardava il recupero dell’Ex Macello di Vigevano. In questi mesi, infatti, nessun operatore ha presentato la propria offerta per il ripristino dell’area e nessuno si è presentato in Comune all’apertura delle buste.
Per noi, una prima vittoria che testimonia come, venendo meno al buon senso e non agendo in maniera consona al luogo e al momento, alcuni provvedimenti amministrativi non hanno futuro. Dopo 8 anni di mancanza di iniziativa, in due mesi chi ci amministra aveva messo in piedi un provvedimento che denunciava il deserto delle loro idee: creare in quella struttura, che pur necessita di una ristrutturazione, un nuovo centro commerciale. Noi invece crediamo che un migliore utilizzo dell’area in questione sia quello finalizzato ad iniziative culturali di profilo alto che potrebbe incanalare Vigevano in un circuito nazionale virtuoso, creato da piccoli e grandi centri che sono riusciti ad emergere puntando sulle arti e sulla cultura. Un grande polo culturale in grado di ospitare attività artistiche, convegni, meeting e mostre d’arte di altissimo livello per aprire la città al mondo, piuttosto che chiuderla ai bisogni superflui dettati dal consumismo che ha già mostrato i suoi limiti, anche su questa questione.
Per tutti coloro che credono che Vigevano non sia figlia di un “dio minore” ma possa, grazie al coinvolgimento di tutte le forze e di tutto il mondo artistico e culturale, crescere nel senso della cultura, dello sviluppo e della civiltà, il nostro Comitato ha organizzato una riunione per il prossimo venerdì 20 marzo alle ore 21. Sarà un’occasione per confrontarci su questo argomento d’interesse pubblico, per scambiarci idee e proporre iniziative. C’è la necessità di riabilitare la struttura dell’Ex Macello. Pensiamo anche noi come fare. L’appuntamento è all’Antico Caffè Ducale di Corso Vittorio Emanuele 34. Venerdì 20 marzo ore 21:00. Vi aspettiamo.




Il comitato Pro(g)Art

Promotori: Davide Avogadro (artista ed insegnante), Mariangela Maritato (giornalista, critica e curatrice d’arte), Massimiliano Robino (artista), Andrea Ponzano (musicista), Ernesto Achilli (artista), Maurizio Pinto (artista)
Sostenitori: Mimmo Sorrentino (drammaturgo e regista teatrale), Cesare Giardini (artista), Giovana Rover (artista e designer), Marco Matarese (artista e scenografo), Nicola Palermo (artista), Michele Bonasegla (discografico e commerciante)

mercoledì 11 marzo 2009

Ex Macello: Stop ai centri commerciali per una Vigevano all’insegna della cultura e dell’apertura al mondo


Noi artisti, intellettuali, giornalisti, architetti, scrittori, critici d’arte e musicisti riuniti nel Comitato Pro(g)Art esprimiamo il nostro più convinto disappunto circa la decisione della Giunta comunale di destinare l’area dell’ Ex-Macello a spazio commerciale.
La nostra città ha già tanti centri commerciali e crearne uno in una posizione centrale qual è corso Genova ci appare superfluo ed inutile in vista della crescita della comunità di cui facciamo parte.
Proprio per questo che crediamo che un migliore utilizzo dell’area in questione sia quello finalizzato ad iniziative culturali di profilo alto che potrebbe incanalare Vigevano in un circuito nazionale virtuoso, creato da piccoli e grandi centri che sono riusciti ad emergere puntando sull’arte e sulla cultura. Pensiamo a Brescia, a Faenza, a Rivoli e ad altri piccoli centri che sono riusciti a creare intorno al settore cultura un interesse internazionale tale da portare nelle singole località grossi investimenti anche da fuori, artisti e personaggi di fama internazionale e tanti turisti interessati a scoprire il contesto storico-culturale in cui tali eventi si muovono, la cui presenza ha garantito nel tempo un ritorno economico a favore delle singole economie locali.
Come recuperare la struttura? Partiamo da edifici analoghi sul territorio nazionale: Piacenza, dove l’ex Macello è diventato un Urban Center nei cui spazi sono state ricavate le sedi per la facoltà di Architettura del Politecnico di Milano ed altri uffici; Udine, dove intorno all’ex macello cittadino è nato un comitato “ex macello” e l’amministrazione ha proposto un museo per i bambini; Monza, dove il comune vuol far nascere la cittadella dei giovani e della cultura; Altamura, in Puglia, dove l’ex macello locale è destinato a diventare un “luogo di saperi condivisi e della formazione”; Napoli, dove l’ex macello è diventato uno spazio espositivo. L’elenco è lungo e ricco di esempi virtuosi.
Perché il nostro comune non vuole muoversi in questa direzione, garantendo alla comunità uno spazio per la crescita e la condivisione dei saperi?
Perché non è stato aperto un dibattito o un confronto che coinvolgesse la collettività sul destino di un’area pubblica lasciando il tutto, invece, ad un’arbitraria e frettolosa trattativa rivolta a pochi privati?
La nostra proposta alternativa, dunque, è di creare nella struttura dell’ex macello un grande polo culturale in grado di ospitare attività artistiche, convegni, meeting e mostre d’arte di altissimo livello per aprire la città al mondo, piuttosto che chiuderla ai bisogni superflui dettati dal consumismo che oggi mostra i suoi limiti, dal provincialismo e da una politica poco sensibile alle esigenze di visibilità, promozione, valorizzazione e tutela del patrimonio culturale vigevanese. Ci muoveremo in tal senso, con iniziative pubbliche, per sensibilizzare la popolazione su una questione che riguarda tutti.



Il Comitato Pro(g)Art


Promotori: Davide Avogadro (artista ed insegnante), Mariangela Maritato (giornalista, critica e curatrice d’arte), Massimiliano Robino (artista), Andrea Ponzano (musicista), Ernesto Achilli (artista), Maurizio Pinto (artista)
Sostenitori: Mimmo Sorrentino (drammaturgo e regista teatrale), Cesare Giardini (artista), Giovana Rover (artista e designer), Marco Matarese (artista e scenografo), Nicola Palermo (artista)